Attenzione alla carta acquisti INPS 2025: ecco i nuovi requisiti per ottenerla

La Carta Acquisti INPS rappresenta uno dei principali strumenti di sostegno al reddito per le famiglie italiane che si trovano in situazioni di difficoltà economica, con particolare attenzione agli anziani over 65 e ai genitori di bambini under 3. Per il 2025, sono stati introdotti importanti aggiornamenti riguardo ai requisiti di accesso, all’ISEE di riferimento e alle modalità di presentazione della domanda, con impatti significativi su chi intende beneficiarne.

Chi può accedere: categorie ammesse e condizioni

La Carta Acquisti è destinata a due distinte categorie di beneficiari:

  • Cittadini di età pari o superiore a 65 anni;
  • Genitori di minori di 3 anni, con titolarità intestata al genitore stesso.

Queste due categorie, pur condividendo esigenze di protezione sociale, sono sottoposte a regole dedicate in termini di reddito, patrimonio e ulteriori parametri anagrafici ed economici.

Va sottolineato che la Carta Acquisti non deve essere confusa con la “Carta Dedicata a te”, un altro strumento di welfare previsto per nuclei numerosi (almeno tre componenti), che opera in maniera alternativa alla misura principale: non possono infatti beneficiarne gli stessi soggetti nello stesso anno di riferimento.

I nuovi requisiti economici e patrimoniali per il 2025

I criteri di accesso sono stringenti e rivalutati annualmente secondo il costo della vita. Il parametro di riferimento principale resta l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Nel 2025, la soglia ISEE massima accettata è pari a 8.117,17 euro sia per i minori di 3 anni, sia per i cittadini tra i 65 e i 70 anni. Per i cittadini con più di 70 anni, oltre all’ISEE che resta a 8.117,17 euro, è previsto anche un tetto di reddito complessivo percepito che non deve superare i 10.822,90 euro.

Rispetto al passato, questo limite risulta aggiornato per l’inflazione (nel 2024 era più basso), garantendo così un accesso leggermente più ampio anche a fronte dell’aumento del costo della vita.

Oltre all’ISEE, i beneficiari devono rispettare ulteriori requisiti patrimoniali e di possesso:

  • Non essere titolari di più di una utenza elettrica domestica o del gas;
  • Non possedere più di un autoveicolo o più di un immobile con quota superiore al 25%;
  • Non detenere un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro (ad es. saldo su conto corrente);
  • Non essere ricoverati in strutture che garantiscono il vitto a carico dello Stato o di altri enti pubblici.

Importo riconosciuto e come avviene l’erogazione

La somma spettante a chi ottiene la Carta Acquisti ammonta a 480 euro all’anno, erogati con rate bimestrali di 80 euro ciascuna. Questo importo viene caricato automaticamente sulla carta, già prepagata e abilitata per acquisti presso supermercati, farmacie, parafarmacie, oltre che per il pagamento delle bollette di luce e gas.

La carta è nominativa e non è trasferibile: la titolarità resta sempre in capo al beneficiario ammesso. L’erogazione prosegue in maniera automatica fino a che permangono i requisiti osservati dall’INPS. Solo nel caso in cui le condizioni venissero meno, l’INPS procederà con la revoca e lo stop dei pagamenti.

Le somme sono destinate esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, prodotti sanitari e al pagamento delle utenze domestiche, come specificato dalla normativa vigente.

Attenzione alle modalità di domanda e ai rinnovi

Il processo di richiesta della Carta prevede la compilazione di specifici moduli aggiornati disponibili presso gli uffici postali o scaricabili dal sito di Poste Italiane. Alla domanda vanno allegati:

  • Copia del documento di identità del richiedente;
  • Attestazione ISEE in corso di validità;
  • Eventuali ulteriori dichiarazioni richieste dai moduli aggiornati.

Una volta inviata, la pratica viene inoltrata dall’ufficio postale all’INPS per tutte le verifiche di spettanza. Chi risulta in possesso di tutti i requisiti riceverà comunicazione di accettazione e potrà ritirare la carta presso l’ufficio postale indicato nella domanda.

È importante ricordare che non è necessario presentare nuova domanda ogni anno: la titolarità si rinnova in automatico fino a quando non cambiano le condizioni reddituali o patrimoniali, motivo per cui è fondamentale comunicare ogni variazione che possa far venir meno i requisiti di legge.

Da gennaio 2025 sono entrati in vigore moduli e istruzioni aggiornate, consultabili tramite INPS e Poste Italiane. La domanda può essere presentata fisicamente agli sportelli oppure in alcuni casi con procedura online, seguendo le istruzioni delle autorità preposte. Attenzione però a verificare sempre di utilizzare la modulistica aggiornata per evitare tempi di attesa o rifiuti per errori formali.

Perché è importante la soglia ISEE e cosa occorre verificare

L’ISEE rappresenta il parametro centrale per l’accesso alla misura, in quanto tiene conto non solo dei redditi ma anche del patrimonio dell’intero nucleo familiare. La sua rivalutazione annuale implica che anche famiglie escluse negli anni passati, a seguito di peggioramenti della propria situazione, possano ritrovarsi nelle condizioni di poter presentare domanda. L’importanza della soglia ISEE emerge anche per evitare sovrapposizione di benefici: chi riceve la Carta Acquisti non può infatti ricevere alcune altre forme di aiuto sociale simili nel medesimo arco temporale.

Dal punto di vista operativo, si consiglia di:

  • Verificare ogni inizio anno la propria posizione rispetto alle soglie ISEE aggiornate;
  • Mantenere la documentazione aggiornata in caso di controlli o variazioni improvvise dei redditi;
  • Monitorare il sito INPS e le comunicazioni ufficiali per eventuali ulteriori aggiornamenti normativi o tecnici.

Il possesso dell’ISEE conforme è fondamentale non solo per l’accesso alla Carta Acquisti, ma anche ad altre misure di politica sociale italiane, dimostrando l’interconnessione tra le varie prestazioni e la necessità di mantenere costante ordine nella propria posizione fiscale e patrimoniale.

In conclusione, l’attenzione ai requisiti aggiornati per la Carta Acquisti 2025 è cruciale per non perdere un supporto economico prezioso. Seguire scrupolosamente tutte le indicazioni e utilizzare solo moduli ufficiali rappresenta la migliore garanzia per accedere tempestivamente al beneficio offerto dall’INPS.

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