Il 2025 rappresenta un anno significativo per il turismo della terza età grazie a una rinnovata attenzione verso politiche e incentivi in grado di favorire i viaggi per gli over 65, in particolare attraverso bonus statali e regionali specificamente pensati per questa fascia di popolazione. Queste misure sono concepite per promuovere l’inclusione sociale, il benessere psicofisico e la possibilità di scoprire o riscoprire le bellezze del patrimonio italiano, a condizioni economiche vantaggiose.
Agevolazioni dedicate agli over 65 e requisiti fondamentali
Le iniziative di sostegno per gli anziani nel 2025 assumono una grande rilevanza, con l’introduzione di svariati strumenti di supporto. Tra questi, il bonus viaggi per anziani rappresenta uno degli incentivi più attesi. Per poter accedere, è fondamentale aver compiuto 65 anni, essere autonomi e voler partecipare a esperienze turistiche strutturate, spesso anche in compagnia di familiari o gruppi organizzati. L’idea è quella di favorire la mobilità e l’aggregazione, permettendo agli anziani autosufficienti di viaggiare spendendo poco o, in alcune circostanze, addirittura gratis o quasi.
Il bonus può essere erogato sia sotto forma di sconto diretto sul prezzo del pacchetto viaggio, sia come rimborso successivo a verifiche dei requisiti. Di fondamentale importanza sono:
- l’età superiore ai 65 anni;
- l’autonomia personale (spesso richiesta per partecipare ad attività e spostamenti);
- la residenza nei territori che hanno aderito all’iniziativa;
- l’eventuale presentazione dell’indicatore ISEE, per calcolare il contributo spettante;
- la partecipazione a determinati circuiti turistici convenzionati.
Oltre a chi viaggia autonomamente, molte iniziative sono estese anche a chi vive in residenze sanitarie assistenziali (RSA) o è ospite di strutture protette, promuovendo così il diritto alle vacanze per tutti.
Come funziona il bonus viaggi per over 65: dettagli operativi
Le modalità operative per ottenere il bonus viaggi variano a seconda della fonte di finanziamento e della regione di appartenenza. Nel 2025, vengono confermate diverse soluzioni che garantiscono la possibilità di muoversi tra città e regioni italiane sfruttando soggiorni organizzati, accesso a hotel, terme, agriturismi, parchi tematici, nonché ingressi a siti culturali e trasporto pubblico gratuito o scontato in determinati periodi dell’anno.
Gli enti promotori – spesso Regioni, Comuni o enti del turismo – stipulano accordi con numerose strutture che aderiscono all’iniziativa. In molti casi, il bonus è fruibile attraverso l’iscrizione a programmi specifici online, piattaforme digitali, oppure mediante richiesta diretta presso associazioni di categoria o Centri sociali anziani.
Passaggi per la richiesta:
- Verifica sul sito del proprio Comune o Regione le iniziative in corso e leggi attentamente i bandi disponibili;
- Compila la domanda, spesso online oppure tramite CAF o patronati accreditati;
- Allega la documentazione richiesta (ISEE, documento d’identità, eventuali certificazioni di autonomia, residenza);
- Attendi la graduatoria se i fondi sono limitati o ricevi direttamente il voucher per l’uso immediato presso le strutture convenzionate;
- Contatta l’operatore turistico e prenota scegliendo la destinazione o il pacchetto più adatto ai tuoi desideri.
Tra le località possibili figurano mare, montagna, terme e città d’arte. Alcuni pacchetti prevedono servizi aggiuntivi come trasporti inclusi, escursioni guidate, assistenza sanitaria e animazione specifica per la terza età.
Bonus vacanze INPSieme Senior e iniziative nazionali collegate
Un caso di particolare interesse è rappresentato dal programma statale Estate INPSieme Senior, indirizzato ai pensionati a carico della Gestione Dipendenti Pubblici, della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o del Fondo ex IPOST, e ai loro familiari.
Attraverso questo bando nazionale, ogni anno sono messi a disposizione contributi compresi tra 800 e 1.400 euro, legati all’ISEE, per soggiorni estivi da realizzare tra luglio e settembre in varie regioni italiane. È previsto il coinvolgimento di circa 4.000 beneficiari l’anno e sono ammessi il coniuge e i figli disabili conviventi. Il termine di presentazione delle domande per il 2025 è stato, ad esempio, il 16 aprile; è importante quindi tenere sotto controllo le comunicazioni ufficiali dell’INPS per tempistiche e modalità aggiornate.
I vantaggi del programma sono molteplici:
- Contributi di valore cospicuo, superiore a molti altri bonus regionali;
- Accesso a soggiorni organizzati in località di pregio (marittime, montane, termali o culturali);
- Possibilità di scelta tra offerte diversificate e comprensive di servizi accessori;
- Procedura trasparente online, consultabile tramite portale INPS.
Va ricordato che, per accedere, è richiesta la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE e il possesso di credenziali digitali come SPID o CIE per l’accesso alla procedura sul sito dell’ente previdenziale. Il possesso dei requisiti si basa su:
- Status di pensionato INPS delle gestioni ammesse;
- Rispetto delle soglie reddituali ISEE stabilite;
- Presentazione della domanda nei termini;
- Scelta di una delle proposte di soggiorno fra quelle accreditate dall’INPS.
Altre opportunità e consigli per viaggiare gratis o a prezzo simbolico
Oltre ai bandi dedicati, molte Regioni e Comuni, soprattutto nelle aree con un forte richiamo turistico o nell’entroterra, propongono ogni anno progetti di turismo sociale per anziani, inclusi trasporti regionali gratuiti, ingressi a musei, convenzioni con strutture ricettive e iniziative mirate alla terza età. Il focus è spesso sulla valorizzazione delle eccellenze locali – artigianato, enogastronomia, natura – per favorire una vacanza che sia anche esperienza culturale e sociale.
Tra le varie agevolazioni cumulabili possiamo trovare:
- Esenzione o riduzione dei ticket sanitari per chi ha basso reddito e più di 65 anni;
- Partecipazione ad itinerari turistici organizzati a prezzi simbolici in collaborazione con Pro Loco e associazioni di anziani;
- Trasporti pubblici urbani e interurbani gratis o con una modesta quota annuale riservata agli ultrasessantacinquenni, spesso fruibile tutto l’anno;
- Eventi culturali e viaggi di gruppo organizzati da centri ricreativi comunali, con partenza e ritorno garantiti;
- Agevolazioni per l’accesso a terme, piscine, centri benessere e soggiorni climatici “salutistici”.
Molte di queste opportunità non sono pubblicizzate in modo capillare. Si consiglia quindi di:
- Mantenersi informati presso lo sportello servizi sociali del proprio Comune di residenza;
- Consultare i siti web delle principali associazioni di categoria e delle Regioni;
- Richiedere supporto a patronati e CAF per la compilazione delle domande;
- Verificare costantemente le scadenze dei bandi pubblicati online o nelle bacheche degli enti locali.
Infine, non vanno dimenticate alcune iniziative private, con tour operator specializzati che aderiscono a programmi di turismo sociale e inseriscono prezzi agevolati per gli over 65 nei loro cataloghi.
Con il giusto mix di informazione e tempestività nella domanda, anche nel 2025 le persone oltre i 65 anni potranno godersi una vacanza sicura, ricca di esperienze e spesso a costo zero o comunque fortemente agevolato, trasformando il diritto al riposo e alla scoperta in una realtà concreta e accessibile a tutti.