Molti commettono l’errore di lavare gli stracci molto sporchi in lavatrice senza adottare le dovute precauzioni. Si tratta di una pratica che può causare diversi danni sia all’elettrodomestico sia al risultato stesso del lavaggio. Gli stracci, usati quotidianamente per igienizzare superfici e pavimenti, tendono a raccogliere una grande quantità di germi, batteri, polveri, sporco ostinato e residui di sostanze chimiche. Lavare stracci fortemente sporchi in modo scorretto rischia non solo di compromettere la pulizia delle altre stoviglie o capi inseriti nel cestello, ma anche di mettere a rischio il corretto funzionamento della lavatrice.
I rischi del lavaggio scorretto degli stracci
L’utilizzo della lavatrice per pulire stracci molto sporchi può nascondere diverse insidie, soprattutto se si commettono errori fondamentali:
- Trasferimento di germi e batteri: Gli stracci assorbono quantità importanti di sostanze patogene durante la pulizia della casa o degli ambienti di lavoro. Inserirli nel cestello insieme ad altri capi contribuisce a diffondere questi microrganismi su tutto il bucato, rischiando di trasformare il lavaggio in un veicolo di contaminazione invece che di igiene effettiva. Batteri e virus resistenti alle basse temperature possono sopravvivere, depositandosi sulla biancheria e nelle parti interne della lavatrice, dove col tempo favoriscono i cattivi odori.
- Ostruzione e danneggiamento della lavatrice: Residui di terra, polvere, capelli, peli di animali e, soprattutto, corpi estranei rimasti negli stracci possono accumularsi nel filtro, nella guarnizione o nella pompa della lavatrice, bloccando il normale flusso dell’acqua o causando danni alle componenti interne. L’accumulo eccessivo di sporco può anche favorire la formazione di muffe.
- Deterioramento della resistenza: La presenza di sostanze abrasive, microdetriti o detersivi in eccesso può compromettere la funzionalità della resistenza, ossia il sistema che riscalda l’acqua. Con il tempo, questi residui portano a inefficienza energetica, cattivo funzionamento o guasti costosi da riparare.
Come lavare correttamente gli stracci in lavatrice
Nonostante i rischi, lavare gli stracci in lavatrice è possibile e pratico, ma occorre farlo adottando alcune precauzioni per tutelare la propria salute e la longevità dell’apparecchio. Ecco le principali regole:
- Non mischiare stracci e biancheria: Gli stracci devono essere lavati separatamente dal resto del bucato per evitare il trasferimento di germi e sporco, specialmente su capi delicati o destinati a bambini e persone sensibili. Fare una lavatrice riservata esclusivamente a stracci e spugne sporche è la soluzione migliore.
- Scegliere la temperatura giusta: Impostare un ciclo di lavaggio ad almeno 60°C permette di eliminare la maggior parte dei batteri e igienizzare efficacemente. Verificare comunque le istruzioni di lavaggio riportate sulle etichette degli stracci, specialmente nel caso di quelli in microfibra o tessuti particolari che potrebbero richiedere temperature più basse.
- Utilizzare detersivi specifici: Optare per un detersivo igienizzante, meglio se combinato con una piccola quantità di disinfettante adatto alla lavatrice. Da evitare invece l’abuso di candeggina, poiché può usurare le guarnizioni e, oltre a essere aggressiva sui tessuti, risulta fortemente inquinante.
- Eliminare e scuotere i residui: Prima di inserire gli stracci nel cestello, sbatterli energicamente all’aperto per rimuovere polvere, sabbia o detriti solidi. Questo semplice gesto previene il rischio di accumuli nel filtro ed evita i principali problemi meccanici alla lavatrice.
- Mantenere pulita la lavatrice: Effettuare periodicamente cicli di manutenzione a vuoto, utilizzando prodotti anticalcare e igienizzanti per mantenere pulita la guarnizione, il cestello e la vaschetta dei detersivi. Questa pratica riduce la formazione di muffe e cattivi odori, prolungando la vita dell’elettrodomestico.
Gli errori più comuni da evitare
Uno degli sbagli più frequenti consiste nel lavare stracci impregnati di solventi, vernici o oli in comuni lavatrici domestiche. Questi prodotti possono danneggiare irrimediabilmente le componenti interne e, in taluni casi, causare anche rischi di incendio. Gli stracci industriali o utilizzati in contesti meccanici andrebbero lavati con attrezzature apposite, non in casa.
Un altro errore è quello di caricare la lavatrice eccessivamente: molti pensano che una quantità superiore di stracci consenta di pulirne di più in meno tempo, ma un cestello troppo colmo impedisce al detersivo e all’acqua di penetrare efficacemente nei tessuti, lasciando residui e favorendo la proliferazione batterica.
L’uso improprio dell’ammorbidente è sconsigliato. Gli ammorbidenti, infatti, possono lasciare patine scivolose sugli stracci e, una volta induriti, ostacolare il loro potere pulente. Alcuni residui di ammorbidente possono inoltre accumularsi nelle tubature e nella vaschetta, andando a intasare la lavatrice con il passare dei mesi.
Trucchi e buone pratiche per un bucato impeccabile
Per assicurarsi di lavare gli stracci in modo sicuro ed efficace, alcune accortezze aggiuntive possono risultare preziose:
- Programma di prelavaggio: Per stracci particolarmente sporchi, un ciclo di prelavaggio aiuta a sciogliere lo sporco più grosso, evitando che si depositi nella lavatrice durante la fase di lavaggio principale.
- Asciugatura completa: Dopo il lavaggio, asciugare bene gli stracci all’aria o in asciugatrice. L’umidità residua favorisce infatti la formazione di muffe e il proliferare di batteri anche sui tessuti appena lavati.
- Sostituzione regolare: Anche gli stracci più resistenti non sono eterni. Dopo diversi lavaggi, le fibre tendono a perdere efficacia: cambiare periodicamente gli stracci evita il rischio che diventino fonte di cattivi odori o di residui nascosti.
Seguendo questi suggerimenti, è possibile ottenere stracci puliti e igienizzati senza compromessi, preservare la funzionalità della propria lavatrice e garantire la massima igiene domestica con il minimo impatto ambientale.