Le piante tappezzanti rappresentano una soluzione brillante e di successo per trasformare rapidamente il proprio giardino senza richiedere grandi sforzi. Utilizzate sia per abbellire che per risolvere problemi di suolo nudo, queste essenze sviluppano una copertura verde e fiorita che rende l’ambiente accogliente, fresco e curato in pochissimo tempo. Alcune varietà sono talmente robuste e adattabili che riescono a espandersi anche in condizioni avverse, come siccità, terreno povero o zone ombreggiate, offrendo una copertura duratura e a bassa manutenzione.
Vantaggi delle piante tappezzanti a crescita rapida
L’impiego delle piante tappezzanti permette di ottenere molteplici benefici oltre all’estetica. Queste piante:
- Coprono vaste aree in poco tempo, limitando la crescita delle erbacce e consolidando il terreno.
- Richiedono poca manutenzione, poiché molte specie sono perenni e resistenti alle malattie.
- Si adattano a diversi tipi di suolo e condizioni climatiche, incluse aree esposte a pieno sole o in ombra parziale.
- Favoriscono la biodiversità del giardino, attirando insetti impollinatori come api e farfalle.
- Conferiscono al giardino un aspetto ricercato senza costi e fatica di un prato tradizionale.
Le dieci tappezzanti più efficienti e decorative
La scelta di quali essenze tappezzanti adottare dipende dalla posizione del giardino e dalle preferenze estetiche, ma alcune specie sono particolarmente apprezzate per la loro velocità di crescita, robustezza e facilità di coltivazione. Ecco una selezione di dieci piante “miracolose” che trasformeranno ogni spazio verde:
1. Sedum spurium
Il Sedum spurium è una delle piante succulente striscianti più apprezzate, ideale per coprire rapidamente ampie superfici grazie alla sua crescita veloce e alla tolleranza ai periodi di siccità. Il suo fogliame carnoso assume tinte rossastre e in estate si adorna di piccoli fiori rosa o bianchi che creano un tappeto vivace e resistente.
2. Portulaca grandiflora
Perfetta per i giardini sotto il sole cocente, la Portulaca grandiflora regala fioriture straordinarie in una gamma di colori vibranti che vanno dal giallo al rosso al bianco. Non sopravvive all’inverno, ma si autodissemina e ricompare ogni primavera, ricoprendo anche i terreni più aridi senza bisogno di attenzioni particolari.
3. Delosperma cooperi
Conosciuta anche come “ghiaccio fiorito” per la brillantezza dei suoi fiori simili a margherite, il Delosperma cooperi si adatta benissimo alle aree rocciose e difficili, creando effetti paesaggistici spettacolari anche in condizioni di siccità prolungata. La sua persistenza e il colore acceso dei fiori la rendono amatissima nei giardini moderni.
4. Ceanothus prostratus
Si tratta di un arbusto ornamentale dalla crescita strisciante che in primavera si copre di fiori blu intensi. Il Ceanothus prostratus si distingue per la velocità con cui colonizza il terreno e la resistenza alle condizioni avverse. Predilige i terreni ben drenati e le posizioni soleggiate, svolgendo egregiamente la funzione di copertura decorativa.
5. Lamium galeobdolon
Il Lamium galeobdolon è una perenne dalle foglie argentate e fiori gialli che cresce anche sotto gli alberi o nelle zone d’ombra dove altre piante faticherebbero. Estremamente facile da coltivare, garantisce una copertura compatta e persistente tutto l’anno, con particolare efficacia nell’impedire la crescita di infestanti.
6. Pachysandra terminalis
Ideale per siti ombrosi e umidi, la Pachysandra terminalis forma cuscini verdi densi e lucidi. Resiste alle gelate e, una volta attecchita, non necessita di altre cure se non una potatura di contenimento. In primavera produce delicati fiori bianchi che emergono tra il fogliame sempreverde.
7. Dichondra repens
Conosciuta per il suo fogliame tondeggiante e fitto, la Dichondra repens è una valida alternativa al prato e sopporta sia il calpestio leggero che la semioscura. In poco tempo ricopre vaste superfici donando un effetto vellutato di grande impatto, con minima necessità d’acqua e tagli rari.
8. Vinca minor
La Vinca minor si distingue per la sua capacità di espandersi velocemente anche in condizioni difficili, ombreggiate o su terreni poveri. I piccoli fiori blu-violetto compaiono durante la primavera e si ripetono spesso nel corso della stagione, offrendo un tocco di eleganza costante.
9. Ajuga reptans
L’Ajuga reptans è una tappezzante che non teme nulla. Le sue rosette di foglie dalla colorazione tra il verde scuro, il bronzo e il porpora, unite agli steli fioriti blu-viola in primavera, creano un effetto ornamentale unico anche nelle zone più problematiche del giardino.
10. Glechoma hederacea
Apprezzata per la capacità di colonizzare rapidamente sia sole sia ombra, la Glechoma hederacea presenta foglie aromatiche e piccoli fiori blu, con una crescita espansiva che la rende adatta a ricoprire ogni angolo libero. Ideale anche come copertura del suolo per prevenire l’erosione.
Consigli di coltivazione e abbinamenti paesaggistici
Per facilitare ulteriormente la cura delle tappezzanti e godere nel tempo di risultati sorprendenti, bastano pochi accorgimenti:
- Predisporre il terreno con una lavorazione superficiale per facilitarne il radicamento.
- Mantenere il suolo ben drenato per evitare ristagni che potrebbero compromettere la crescita.
- Posizionare le piante rispettando le distanze consigliate, favorendo una copertura uniforme e rapida.
- Il controllo iniziale delle infestanti consente alle tappezzanti di stabilirsi velocemente e senza competizione.
- In giardini di grandi dimensioni, combinare diverse varietà in base alle zone di sole e ombra per ottenere un effetto mosaico sempreverde e fiorito durante tutto l’anno.
Un uso sapiente delle piante tappezzanti favorisce sia la praticità che la bellezza del giardino. Un accorgimento per dare movimento è alternare specie a fogliame diverso e intervallare aree fiorite a aree solo verdi per evidenziare contrasti cromatici e testurali.
Dove utilizzare le piante tappezzanti per il massimo impatto
Le tappezzanti non sono impiegate solo per sostituire il prato, ma anche per:
- Rivestire scarpate e pendii soggetti a erosione, mantenendo stabile il terreno.
- Coprire aree aiuolate agli angoli del giardino dove il prato non attecchisce.
- Valorizzare i bordi dei vialetti e delle aiuole con effetti ornamentali e facilitare lo sfalcio.
- Riempire spazi tra le pietre dei giardini rocciosi, creando un contrasto naturale con le rocce.
- Decorare vasi sospesi e muretti a secco arricchendo lo spazio verticale con cascate di foglie e fiori.
Affidarsi alle piante tappezzanti significa potersi godere tutto l’anno un giardino dall’aspetto ordinato e naturale, con il minimo sforzo e una manutenzione quasi nulla. Questa strategia verde non solo semplifica la gestione del proprio spazio esterno, ma aggiunge anche valore estetico e ambientale, trasformando anche le zone più problematiche in tappezzerie naturali sempre in evoluzione.